Intervista ai fondatori

Come nasce l'idea di Progettaria?

Rolando: Lavorando nel mondo dell'arredamento e dell'interior design era un po’ che pensavo a una piattaforma di questo tipo. Negli anni ho coccolato l’idea a più riprese e ne avevo già parlato con Antonio in altre occasioni ma poi gli impegni di lavoro e le mille cose dalla vita mi hanno fatto sempre rimandare. Quando è scoppiata la pandemia Covid-19 mi sono detto che era arrivato il momento di investirci seriamente.


Antonio: Io e Rolando ci conosciamo da qualche anno ed effettivamente mi aveva già accennato a questa idea. Per lavoro mi occupo di sviluppo di piattaforme high tech per grandi multinazionali e sono sempre in giro per il mondo: lo vedo l’effetto che ha il design italiano all’estero ed ero convinto che l’idea avesse del potenziale. Ma ero scettico sulla realizzazione e sulla risposta da parte dei potenziali utenti. L’evoluzione delle tecnologie basate sul cloud, l’abbattimento dei costi e il nuovo tipo di digitalizzazione che ha modificato il comportamento e le relazioni sociali mi hanno convinto definitivamente.

 

Forse è meglio fare un passo indietro: vi va di presentarvi e dirci da dove venite?

Rolando: Volentieri. Ho raccolto l’eredità dell’azienda di famiglia che nei suoi 50 anni di attività ha attestato la sua esperienza nel campo dell'arredamento. Anni di storia affrontati con tradizione ed innovazione, mettendo in cima ai propri interessi la cura del design delle soluzioni proposte. Ogni scelta, ha generato un'identità aziendale di ciò che siamo oggi in Italia e all’estero, ma conservando le nostre forti radici territoriali. Ogni progetto, rispecchia un'armonia con il cliente, cercando di capirne le necessità e sfruttando al massimo i loro spazi. Uno studio mirato a generare un ambiente confortevole ed elegante, attraverso l'esperienza e la qualità dei marchi a disposizione.

Antonio: Se devo definirmi ti dico che sono un allegro nerd che non ha mai smesso di crescere. Ho una smisurata passione per tutto il mondo tecnologico e ho assemblato il mio primo PC a sei anni saldando le schede nel garage di casa. Dopo gli studi tecnici a Milano sono entrato nel mondo della consulenza per inseguire la mia seconda grande passione: girare il Mondo. Sono stato dirigente della più grossa realtà consulenziale del mercato e mi sono divertito tantissimo prima accettare la sfida di dirigere la filiale europea di una multinazionale.

 

A sentirvi così verrebbe da pensare che siate ossessionati dal lavoro?

Antonio: Scherzi?!? Siamo due giocherelloni Lui, ad esempio, è un grande cuoco. Battute a parte, il lavoro è importante e gli dedico la giusta quantità di tempo. Ma sono soprattutto il papà di due bambine, grazie alle quali ho scoperto i giochi da femmina e ho ricominciato a immergermi per i sette mari, e il marito della donna che mi ha aperto gli occhi sul mondo del design.

Rolando: Cucinare mi rilassa, soprattutto per le persone a cui voglio bene. E poi c’è la famiglia a cui dedico tutto il tempo libero.

 

Quindi Rolando è l’esperto di design, Antonio di tecnologia. In che modo siete permeabili uno al mondo dell’altro?

Antonio: Mi sono avvicinato al design da una decina di anni nelle vesti dell’osservatore curioso. Leggo, studio, mi lascio affascinare dalla storia dei personaggi e dalle cose belle. Ma sono quello che qualcuno definirebbe “praticone” e non saprei da che parte prendere una matita.

Rolando: Ci siamo trovati perché ci complementiamo. Sulla parte tecnica cerco di portare le mie idee e il mio contributo di come vorrei che fosse il risultato finale, ma come realizzarlo lascio a lui carta bianca.

 

Torniamo a Progettaria. Come funziona?

Rolando: Diciamo che vuoi arredare un ambiente della tua casa o più di uno. Su Progettaria scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze, ci dici qualcosa di te rispondendo a un breve questionario, alleghi foto, piantine, planimetrie dell’ambiente per il quale vuoi un nostro aiuto e in tempi rapidi di mandiamo una proposta di soluzione d’arredamento. Ti forniamo i rendering 3D degli ambienti, la lista dei materiali e l’elenco completo degli accessori presenti nella nostra proposta. A quel punto sei pronto a trasformare in realtà la nostra proposta.

Antonio: Fondamentalmente ci rivolgiamo a tre tipologie di utenti. Quelli che sono interessati a rinnovare o arredare la propria casa. Gli studi di progettazione e ingegneria o le aziende di costruzioni che sono alla ricerca di una soluzione pratica e funzionale per complementare e arricchire il proprio portafoglio di servizi e con i quali vogliamo creare rapporti di lunga durata. I designer che intendono collaborare con noi e che possono contattarci per mostrarci i loro lavori. Riteniamo le collaborazioni interessanti e proficue.

 

Perché scegliere un servizio on line come Progettaria e non affidarsi a un interior designer?

Antonio: Ci sono un serie di punti di forza nel tipo di servizio che offriamo con Progettaria. Il primo, e probabilmente quello di più alto valore, è la possibilità di avvalersi di un team di esperti in grado di offrirti un design di alto livello ovunque tu sia. Per esperienza so quanto sia difficile trovare un professionista capace nella tua zona che non voglia venderti il suo prodotto. Progettaria pensa solo al design, cercando di soddisfare al meglio i gusti del cliente. Poi crediamo che le condizioni siano mature per una disintermediazione tecnologica e che sia possibile stabilire un rapporto personale anche a distanza; l’esplosione dei social networks ci ha detto tanto in tal senso.

Rolando: Immagina di vivere a New York o a Tokyo e di voler arredare la tua casa in linea con il gusto e lo stile italiano. Il mondo ci riconosce un primato in questo campo che anche gli addetti ai lavori faticano a comprendere. Con Progettaria vogliamo portare la nostra cultura e la nostra capacità di creare in tutto il mondo. Credo che sia questo il punto di forza.

 

Quali sono le partnership che avete pensato per la vostra piattaforma?

Rolando: Abbiamo partnership importanti con tutti i produttori di mobili e complementi d’arredo ma non abbiamo preferenze. Come già detto siamo aperti a soddisfare i gusti dei nostri clienti e non siamo dipendenti da un fornitore in particolare. Se un prodotto ci piace e pensiamo che funzioni nel design che stiamo proponendo allora lo inseriamo.

Antonio: Poi abbiamo una collaborazione con Dinamica Software di cui utilizziamo il software di progettazione ArredoCAD con tutti i suoi plug-in. Li abbiamo scelti perché rappresentano un’altra eccellenza italiana e ci teniamo che i nostri collaboratori, ovunque siano, utilizzino questa soluzione a beneficio dei nostri clienti.

 

Quali sono i prossimi passi? Che avete in mente per il futuro?

Antonio: La scelta di partire con due lingue, inglese e italiano, è stata precisa: preferiamo crescere piano e continuare a offrire un prodotto di eccellenza. Ma nella nostra roadmap abbiamo l’apertura a nuove lingue e nuovi mercati.

Rolando: Abbiamo idee che stiamo valutando: voliamo alto ma con i piedi ben piantati a terra. Cerchiamo di essere concreti e puntiamo sulla qualità. Il resto verrà da sé.